Anni dopo, nel 2016, ero volontaria nella biblioteca di una scuola elementare del Luganese. Avevo deciso di indossare il velo, una scelta personale e spirituale. Un giorno, la responsabile della biblioteca mi si è avvicinata e, con tono severo, mi ha chiesto: "Cosa stai facendo?". Io, confusa, le ho risposto: "Cosa?". Lei, senza mezzi termini: "Ah, non penserai mica di venire con il velo in biblioteca!". Sono rimasta basita. Le ho risposto: "Scusa, perché? Se entra una suora ha il velo, no? Che differenza c'è tra me e lei? Crediamo nello stesso Dio". La situazione è degenerata al punto che hanno convocato una riunione con tutte le bibliotecarie per decidere, con una votazione, se io potessi continuare a fare da volontaria o meno.